Ci sono locali che segnano la storia della musica italiana. È il caso del Piper Roma, grande cult della Capitale degli anni Sessanta, luogo di riferimento per il beat italiano. Il Piper ha lanciato e ospitato i nomi più importanti della musica nazionale e internazionale, scoprendo talenti come Patty Pravo, la cosiddetta ragazza del Piper, e facendo da casa a cantanti del calibro di Renato Zero e Loredana Bertè.
Ma non solo, per il Piper sono passati i primi Pink Floyd e ancora David Bowie e la band di Kurt Cobain. I più grandi nomi della musica del mondo, tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, hanno cantato nello storico locale romano di via Tagliamento.
Una lunga storia musicale che dura da oltre cinquant’anni e che ha contraddistinto mode, tendenze e gusti capitolini e non solo. Inaugurato nel lontano 1965 come il tempio del beat con band come Le Pecore Nere e i Delfini, pian piano il Piper è diventato il punto di riferimento per l’intero scenario musicale. Patty Pravo proviene da qui, con lei Caterina Caselli e lo stesso Mal. Ma la grande musica dal vivo al Piper non si ferma qui. Qui suonarono i Birds, ma anche gli esordienti Pink Floyd, che proprio quest’anno hanno ricordato su Facebook l’anniversario della loro esibizione nel locale romano nel 1968. E ancora la grande musica italiana con i New Trolls e i mitici Pooh.
La storia del Piper coincide, spesso, con la storia – e il successo – di molti cantanti italiani, pensiamo a Renato Zero e Loredana Bertè. E ancora a Rita Pavone o ai Ricchi e Poveri. Tutta la musica italiana – per guadagnare rispetto e credibilità – passava di lì.
Non solo beat, però, ma anche rock. Come nel caso dei Nirvana, che si esibirono al Piper nel 1989 quando il locale cominciava ad aprirsi verso uno stile musicale sicuramente diverso rispetto alla sua tradizione storica. Ci fu spazio per il rock e il punk, e poi anche per la musica house. Oltre ai cantanti, negli anni Novanta si esibirono mitici dj, come Linus e Albertino. Oggi il Piper ospita nuovamente i grandi cantautori italiani, dai Tiromancino a Giuliano Palma, fino a Niccolò Fabi. La musica dal vivo è il punto di forza del locale romano che ha saputo conservare il proprio prestigio a cavallo di oltre cinque decenni. Una missione coraggiosa che oggi premia il Piper, rendendolo uno dei locali più famosi, autorevoli e prestigiosi di tutta Roma.